Gio 13 Mar 2025

Ivan Mazeppa in Sala Dante: l’eroe di Byron e dell’Ucraina tra storia, arte e attualità

Vernet 1826 Mazeppa e i lupi.

Ivan Mazeppa . E chi è costui?  Non sono molti in realtà coloro che conoscono questo personaggio storico che tuttavia è stato reso mitico dall’opera di poeti e scrittori importanti come Lord Byron che gli dedicò il poema epico omonimo, Pushkin  e Victor Hugo, musicisti come Franz Listz che scrisse in suo onore, un poema sinfonico nonché il quarto dei suoi 12 Studi Trascendentali e  Cajkoskij che musicò il testo di Pushkin. E i pittori?  Nemmeno loro lo dimenticarono. Tre soli nomi tra quelli più famosi: Thèodore Gericault, Eugene Delacroix e Luis Boulanger hanno dipinto la sua tragica e epica storia. Mazeppa,  militare ucraino nacque nel 1687 in una famiglia della piccola nobiltà in una regione ucraina ad occidente del fiume Dniepr, allora appartenente al regno polacco ma le sue doti personali di cultura classica e di eroismo  lo portarono a diventare atamano dello Stato Cosacco dal  1687—1709 e duca del Sacro Romano Impero Germanico .Poi, inaspettatamente, durante la grande guerra del nord  si schierò a fianco degli svedesi del re Carlo XII  contro il Regno Russo .Perchè lo fece? Agli storici dare una spiegazione di questa decisione. Noi possiamo solo sapere che tale decisione  lo portò a scontrarsi con il terribile Zar Pietro il Grande che lo sconfisse nella battaglia di Poltava il 29 giugno 1709. Poco dopo Mazeppa morì di morte naturale nei pressi della fortezza  di Bender  dove il suo contingente si era accampato .Venne sepolto nel monastero di San Giorgio di Galati, in Romania, dal momento che lo zar Pietro lo fece dichiarare traditore chiedendo  alle chiese russe ed ucraine di apporre su di lui l’anatema .La sua tomba venne successivamente profanata.

Dunque Mazeppa, per essersi ribellato allo Zar “di tutte le Russie”  è ancora oggi considerato un eroe dagli Ucraini, un traditore dai Russi. E in questo momento, dopo tre anni di macelleria russa contro l’Ucraina da parte del nuovo Zar Putin era logico che da qualcuno Mazeppa  venisse ricordato. Lo ha fatto -e onore a lui- l’avvocato Gabriele Dallara presidente dell’associazione Italo  -Ucraina di La Spezia Heroiam Slava che insieme al Comune della Spezia e all’organizzazione di volontariato “La baia delle Favole” hanno realizzato il 13 dicembre nella Sala Dante di La Spezia un evento di rilevanza nazionale: Mazeppa eroe di Byron e dell’Ucraina tra letteratura, musica storia  e cronaca.

Dopo le relazioni di  docenti universitari di valore provenienti da Università italiane come  Giovanna Brogi  e Kseniia Konstantynenko, che hanno delineato l’importanza di Mazeppa nella storia e nell’arte, si sono succeduti momenti musicali e poetici di profondo impatto emotivo. Lo spettacolo di musica con il coro Ukraina di Genova diretto da Marila Maliarchuk e danza ucraine e cosacche hanno preceduto  la musica di Franz Liszt suonata dal pianista  Carlo Solinas. Infine l’attore Riccardo Monopoli ha recitato con grande passione  alcuni brani del Mazeppa di Lord Byron accompagnato dalla musica dei pianisti  Anna Kobzista e Gabriele Bologna, dal violinista Anastasiia  Vlaslova, e dalla eccezionale musicista di Bandura ( strumento tradizionale ucraino ) e cantante  Olena Meinyk .

Uno spettacolo eccezionale che – come ha commentato la poetessa spezzina Sonia Vatteroni – ha dimostrato come contro la violenza della guerra, contro la macelleria russa che da tre anni cerca di fiaccare l’animo degli Ucraini questa libera Nazione sappia ancora opporre non solo l’eroismo dei suoi soldati ma la sua storia, la musica , la danza, che trattenendo le lacrime le coraggiose donne ucraine continuano a sovrapporre al lugubre e assordante rumore dei bombardamenti .
Prof.ssa Adriana Beverini