Orfeo e Euridice: il mito rivive a Monsummano Terme in un recital multimediale di Beppe Mecconi
Il 15 febbraio alle 21:00 il Teatro Yves Montand di Monsummano Terme ospiterà Orfeo e Euridice, un recital multimediale ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, ideato e diretto da Beppe Mecconi. Lo spettacolo, che combina musica, recitazione, canto, danza e grafica, vanta testi della poetessa spezzina Sonia Vatteroni e musiche di Oliviero Lacagnina, Egildo Simeone e Livio Bernardini.
Sul palco si esibiranno musicisti di grande talento: Cristina Alioto, Livio Bernardini, Oliviero Lacagnina, Marco Montanelli e Silvio Rosi. Le voci narranti saranno quelle di Beppe Mecconi e Sonia Vatteroni, mentre i cantanti saranno Cristina Alioto, Livio Bernardini, Anna Menchinelli e Silvio Rosi. Le coreografie saranno interpretate dalla danzatrice Elisa Reniero, mentre i disegni di scena saranno opera dello stesso Mecconi e di Egidio Simeone.
Un omaggio a Egildo Simeone e una nuova veste per lo spettacolo

Questo allestimento del 2025 rappresenta un momento particolarmente significativo per la compagnia. Dopo la scomparsa del musicista Egildo Simeone nell’agosto 2024, Mecconi egli altri artisti hanno deciso di portare avanti lo spettacolo anche per onorare il suo contributo artistico. “Non sarà certo uguale a come lo faceva lui,” spiega il regista, “la sua voce e la sua musica erano uniche e impossibili da replicare, ma abbiamo deciso di continuare, introducendo nuove sonorità e nuove voci.”
Un viaggio tra mito e poesia
Orfeo e Euridice nasce nel 2019 e ha già calcato le scene di numerosi festival, emozionando il pubblico con la sua intensa narrazione. L’idea dello spettacolo affonda le radici nel 2018, quando Mecconi scoprì un fumetto di Dino Buzzati dedicato al mito di Orfeo ed Euridice. Non avendo ottenuto i diritti per metterlo in scena, il regista si rivolse direttamente alla fonte più antica, il testo di Ovidio, e lo suddivise in 20 frammenti poetici, affidandoli alla scrittura di Sonia Vatteroni. Le musiche furono poi composte per metà da Oliviero Lacagnina e per l’altra parte da Egildo Simeone e Livio Bernardini.
Sonia Vatteroni racconta come è nata la sua collaborazione per Orfeo e Euridice. Inizialmente doveva scrivere solo alcuni testi, ma il regista Beppe Mecconi le ha poi chiesto di curarli interamente per garantire uniformità stilistica. Ha lavorato su 20 testi basati su altrettanti incipit tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, componendoli per adattarli alla recitazione o al canto.
Un aspetto significativo del processo creativo è stato il momento in cui lo ha scritto: si trovava in una situazione difficile, e in quel contesto ha dato vita ai testi dello spettacolo. La poetessa Sonia Vatteroni sottolinea l’emozione di vedere le proprie parole trasformarsi in canzoni grazie alle musiche di Oliviero Lacagnina, Livio Bernardini ed Egildo Simeone.
La prima volta in teatro
Lo spettacolo ha avuto numerose repliche in suggestivi siti archeologici (Luni, Ameglia, la Villa Romana delle Grazie e Laigueglia) e ha sempre ottenuto un grande successo di pubblico. La rappresentazione del 15 febbraio a Monsummano Terme segna la prima esecuzione in un teatro, un nuovo esperimento dopo tante esibizioni all’aperto, ambientazioni particolarmente adatte alla sua dimensione scenica e mitologica.
Oltre all’elemento musicale e narrativo, Orfeo Euridice si arricchisce delle immagini proiettate, realizzate da Mecconi e Simeone, e della danza, che ha visto alternarsi diverse interpreti fino all’attuale Elisa Reniero. Per la poetessa Sonia Vatteroni, questa esperienza ha rappresentato non solo un importante traguardo artistico, ma anche l’inizio di nuove collaborazioni musicali, come i progetti con Oliviero Lacagnina e con musicisti finlandesi.
Il mito di Orfeo e Euridice continua a interrogare l’umanità da millenni: perché Orfeo si voltò prima di raggiungere la luce del sole, condannando Euridice a scomparire per sempre? La sua storia è un intreccio di amore, passione, desiderio e musica, temi universali che Mecconi ha voluto restituire in uno spettacolo ricco di suggestioni visive e sonore.
Dopo la tappa di Monsummano Terme, lo spettacolo proseguirà con una serie di repliche, offrendo al pubblico nuove opportunità di immergersi in questa straordinaria ed eclettica rappresentazione. Non c’è che da augurarsi che possa tornare in provincia e in particolare alla Spezia dove non è stato mai rappresentato, magari nel nuovo Parco delle Clarisse che per la sua particolare conformazione sarebbe molto adatto per una scenografia mitologica.
In attesa di vedere o rivedere dal vivo Orfeo ed Euridice di Beppe Mecconi ecco il video della 1° edizione dello spettacolo cliccando qui
Beppe Mecconi Artista poliedrico del Golfo dei Poeti, Mecconi è pittore, regista teatrale, scrittore e illustratore. I suoi lavori sono stati premiati in ambito letterario e artistico, e le sue opere sono esposte in collezioni permanenti, come il Museo CAMeC della Spezia. Cavaliere della Repubblica per meriti artistici e culturali, Mecconi continua a promuovere progetti che uniscono arte e impegno sociale.
Sonia Vatteroni, nata a La Spezia, ha vissuto, studiato e insegnato a La Spezia e Firenze. Ha collaborato e fatto parte de “Il Giardino dei Ciliegi” a Firenze, pubblicando racconti su *Cercatori di storie*. Ha partecipato a un seminario internazionale di scrittura creativa della New York University e ha prestato la voce per letture su Controradio (sede fiorentina). Ha pubblicato quattro libri di poesie: *PONGASIE*, *SUPPONGA* e *MONADI* e *Un quarto di secondo*. È autrice dei testi dello spettacolo teatrale musicale *Orfeo ed Euridice*. Ha conseguito numerosi premi letterari, tra cui nel 2023 il prestigioso Premio Montale Fuori di Casa per la Sezione Ligure Apuana.
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