Martedì 29 ottobre 2024, alle ore 17:30, presso il centro sociale di Piazza Brin alla Spezia, in via Filippo Corridoni 7, verrà presentato il romanzo “Sadia. Storia di una donna”, edito da Stefano Termanini e scritto da Donatella Mascia. Interverranno l’autrice, l’editore Stefano Termanini e il giornalista Giuseppe Rudisi, che modererà l’incontro. Le letture saranno a cura della poetessa Daniela Feltrinelli.
Il romanzo, ispirato a una storia vera, narra la vita di Sadia, una giovane del Bangladesh costretta a sposare un uomo molto più anziano, ignorante e violento, verso cui prova disprezzo. La protagonista, che rifiuta di conformarsi alle tradizioni imposte dal suo Paese e dalla sua famiglia, è vista come ribelle e, per questo, viene abbandonata al proprio destino. Con determinazione, Sadia sceglie prima di fuggire e, successivamente, cerca protezione presso le istituzioni italiane, che le restituiscono dignità e le offrono speranza per un futuro diverso.
Donatella Mascia spiega: «Con questo libro ho voluto trasmettere un messaggio di speranza, il mio primo obiettivo. Nonostante i fatti di cronaca che quotidianamente raccontano episodi di violenza sulle donne, spesso cruenti e tragici, la storia di Sadia ha un lieto fine. Lei ce la fa. Il primo impulso a scrivere è venuto dal cuore: l’amicizia con Sadia, giovane e minuta ma dotata di una forza interiore travolgente, mi ha ispirato. Dopo averla conosciuta, senti l’impulso di raccontare tutto senza reticenze».
Giuseppe Rudisi aggiunge: «Insieme all’ANPI, che sostiene l’incontro, abbiamo voluto inserire questo libro nella rassegna “Incontri di lettura”, organizzata per il terzo anno da Paolo Luporini e altri volontari nei locali del centro sociale. Siamo stati colpiti dalla forza di Sadia, non solo come persona reale che ha affrontato un percorso di sofferenza e riscatto, ma anche come personaggio letterario, simbolo di resistenza per tutte le donne vittime di violenza e oppressione».
“Sadia” è un romanzo intenso, in cui le vicende sono narrate in prima persona dalla protagonista Sadia e dal marito suo antagonista. Lei racconta di sé, dall’infanzia violata al matrimonio imposto con uno sconosciuto, fino alla “non” prima notte di nozze, in cui non viene consumato alcun rapporto. Sadia è incapace di reagire. Il racconto prosegue con la cronaca delle successive notti, il trasferimento in Italia, le violenze subite, gli stupri e infine il riscatto. Il marito, invece, esprime il suo odio crescente verso di lei, non ritenendola all’altezza del ruolo di moglie secondo i dettami patriarcali della sua cultura, fino al punto di desiderare persino di farla uccidere.
Il libro è stato premiato in numerosi concorsi letterari, tra cui il Concorso Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino.
Donatella Mascia, laureata in ingegneria civile, insegna all’università e lavora nel campo dell’ingegneria civile e infrastrutturale. Dal 2013 è anche autrice di romanzi e opere teatrali. Tra le sue pubblicazioni, *Magnifica visione* (2013), *Lo spione di piazza Leopardi* (2015), *Quel gran signore del gatto Aldo*, il racconto premiato *Peccato capitale* (2018), *Una Giulietta rossa* (2021) e *L’urlo nella notte* (2023).
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