‘’Quando Breathe Liguria, mi ha proposto di supportare la festa in maschera organizzata per la giornata di Domenica 23 Febbraio presso la Villa La Contessa, situata nel nostro Golfo dei Poeti; mi sono subito entusiasmata di poter contribuire a questo sorprendente progetto con la fornitura esclusiva dei nostri vini. È un’opportunità per incrociare la storia della Villa, appartenuta alla Contessa di Castiglione (1837-1899), con quella della nostra cantina che dal 1913 è alla ricerca costante della massima qualità nei suoi prodotti’’ dichiara così Sara Arrigoni proprietaria delle omonime Cantine.

‘’Ho visto nella nuova realtà di Breathe Liguria la possibilità di dar voce alla valorizzazione del territorio così come noi cerchiamo di fare da 10 anni nei prodotti di nostra fornitura’’ aggiunge Fabrizia Pavanetto imprenditrice nel mondo della gastronomia con il catering Dolciotta, distributrice ufficiale dell’aperipranzo della festa, ‘’La storia della Contessa mi ha molto coinvolto, sono molti i testi che questa donna ha ispirato oltre a rappresentazioni teatrali che hanno registrato il sold out nei più grandi teatri di fama nazionale come ‘’V come Virginia’’ (scritto e diretto da Luca Gaeta) nelle recenti edizioni 2023/24.”

Uno dei più interessanti testi scritti e dedicati alla Contessa di Castiglione, che si deve alla grande scrittrice Benedetta Craveri, per la precisione de ‘’La Contessa Virginia Verasis di Castiglione’’ edizione Adelphi, debutta così:

‘’Alle Tuileries erano otto, tra ‘’grandi’’ e ‘’piccoli’’, i balli che si succedevano a cadenza regolare da Gennaio a Maggio. I ‘’grandi’’ contavano dai tre ai quattromila partecipanti e richiedevano l’abito di gala per le donne ed il grand habit per gli uomini. Gli invitati entravano dal grande scalone del Padiglione centrale delle Tuileries e sostavano nella Galleria della Pace, in attesa che la coppia imperiale espletasse i saluti rituali al corpo diplomatico nella Sala del Trono, per venire poi convogliati nell’ immensa sala dei Marescialli dove, accompagnati da una marcia solenne, l’imperatore faceva il suo ingresso dando il braccio all’ imperatrice…

il 9 Gennaio 1856, preceduta da una campagna pubblicitaria orchestrata dal milieu italiano, la Contessa di Castiglione prese parte al primo Grande Ballo della Stagione Parigina. Sfoggiava per l’occasione un’acconciatura straordinaria …  L’ accoglienza calorosa a lei riservata mise subito Virginia al centro dell’attenzione e tutti si affrettarono a riconoscere che la sua beltà era all’ altezza della sua reputazione…‘’

Parliamo di una donna di cui, i testi e le ricerche ma anche le lettere che lei stessa scriveva, raccontando minuziosamente delle avventure con i suoi numerosi amanti, ne hanno evidenziato una personalità dalle numerose sfaccettature. Lei preferiva descriversi come una donna che attraeva gli uomini e riusciva in qualche modo a farsene gioco anche ricorrendo alla finzione amorosa: ‘’Vi scrivo per dirvi una cosa di cui avreste potuto, con un po’ di buona volontà accorgervi da solo: Ti amo!’’. Altri testi, come quello della Craveri, ne evidenziano i tratti narcisistici sin dalla giovane età, nei confronti della madre. Altri ancora come ‘’La Rapallina, ambasciatrice di gusto e bellezza-la Contessa di Castiglione tra Parigi e il suo joli golfe’’ scritto dalla Prof.ssa Adriana Beverini (Ed. Giacchè SP), ne caratterizzano invece l’immagine di una giovane ragazza, di spiccata intelligenza e vasta cultura, innamorata del Golfo della Spezia, oggi Golfo dei Poeti, e della sua Villa ‘’La Montagna’’.

La Villa di cui Virginia ama tanto parlare tra le tante in cui ha vissuto tra la Francia, la Germania e l’Italia, è la Villa La Contessa (loc. Toracca), dove ha soggiornato a lungo sia prima che dopo la missione affidatagli da Camillo Benso di Cavour alla Corte di Napoleone III, che si trova proprio nel meraviglioso Golfo dei Poeti. Virginia era solita chiamare i suoi possedimenti comprensivi della villa e di quattordici mezzadrie ‘’la Montagna’’, proprio perché la vista meravigliosa sul mare offre la sensazione di trovarsi in una posizione montana. La Villa, unica dimora fedelmente conservata della famiglia Oldoini, dal 1600 ha subito vari cambiamenti, anche presumibilmente, grazie alla stessa Virginia, modernizzazioni in stile ottocentesco con opere di adeguamento al gusto dell’epoca, quale l’aggiunta della scala doppia e di decori raffiguranti putti. Anche l’attuale proprietà della villa, la Famiglia Dall’ Ara, ha ‘’la volontà di dedicarsi al restauro ed alla manutenzione così da conservare la memoria storica per il territorio e di mantenerlo al servizio della comunità’’, sono le parole di Emanuela Dall’Ara. Tanto che, grazie alla cappella consacrata nel 1768, oggi è possibile celebrarvi i matrimoni. ‘’Un tuffo nel passato tra le atmosfere nobili e romantiche di fine ‘800 ‘’ secondo il noto studio di architettura MC Ristrutturare Casa che sta espandendo la sua attività da Genova verso la Riviera e La Spezia. Sembra quasi che Virginia possa far capolino da un momento all’ altro da una delle stanze della Villa.

Ed è per questo che Breathe Liguria, proprio in occasione del Carnevale nella data del 23 Febbraio 2025 ha organizzato, con uno staff di eccezione, una delle più belle feste in maschera che vadano a rievocare l’atmosfera dei giorni ameni che Virginia deve aver vissuto a Tuileries. Questa volta però non sarà solo la più bella della festa ma, anzi, ne sarà l’organizzatrice.

Immaginate di essere accolti in questo straordinario luogo dalla stessa Virginia che vi aprirà le porte di casa sua attendendovi per raccontarvi la vita della giovane ragazza, della donna bella a tal punto da far girare la testa a Napoleone III, sino poi a raggiungere l’anzianità. Per l’occasione, accolti nel contesto ottocentesco con ancora gli arredi originali, avrete la possibilità di toccare con mano i cimeli della Contessa, guidati da Breathe Liguria e dalla proprietaria della Villa. Saranno le attrici a rendere eccezionale questa esperienza: Carolina Cardetti , vi accoglierà con la sua enorme passione per il teatro, mentre Antonella Rebisso, dopo aver cavalcato più volte la scena sia teatrale che cinematografica, nei panni della Contessa di Castiglione ce ne farà immaginare le scene più stuzzicanti della sua vita; sarà Ernesta Manselli che vanta una carriera pluriennale sin dalla metà degli anni ’90, più volte protagonista e co-protagonista, vincendo anche il premio come migliore attrice del teatro dialettale a Sanremo nel 2023 e rivestendo anche il cappello di regista nella compagnia da lei costituita con il marito ‘’Pullecenella & C.’’ che rievocherà le immagini di una donna ormai anziana ed in declino.

L’ apice della festa sarà coronato dalle musiche del coro di clarinetti, fagotto, sassofono e percussioni Wind Ensamble del Liceo Musicale V. Cardarelli, che  delizieranno i presenti con il loro repertorio, che da 11 anni rinnova costantemente. Sarà il violinista Giampiero Cocconi, con la sua esperienza pluriennale nel mondo della musica classica e in gruppi da camera, insegnante e direttore di un importante scuola di musica, che approdando nella scoperta di nuove possibilità creative che fondono la tradizione con il digitale, inclusa l’intelligenza artificiale, creerà per noi un’esperienza sonora fresca, affascinante e coinvolgente per far ballare poi i partecipanti anche con dj set.

Per gli organizzatori il vero animo della festa però saranno i partecipanti, chiamati a recarsi alla Villa vestiti in maschera, pensando all’ eleganza del carnevale veneziano, dove le dame arricchiscono i salotti e le vie della città. Per la maschera più bella che sia singola, di coppia o di gruppo è previsto anche un premio. Non ci sarà che da’ divertirsi nei preparativi in attesa che giunga il 23 Febbraio quando, dalle ore 10:30, sarà dato il via alla giornata per onorare la nostra storia, le nostre tradizioni, dunque un tuffo nel passato per inebriarci dei migliori prodotti del nostro territorio danzando e assistendo alle performance degli artisti nella bellissima Villa La Contessa.

By Veronica Forzoni

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