Giovedì 21 novembre, alle ore 17.30, si inaugurerà a Torino “Per capire un quadro serve una sedia” la nuova mostra del poliedrico artista spezzino Beppe Mecconi. L’esposizione, allestita negli spazi storici della “Cooperativa Borgo Po e Decoratori” (via Lanfranchi 28), sarà curata dall’artista Gloria Fava e presenterà oltre 30 opere che testimoniano il percorso artistico e concettuale di Mecconi.
Un viaggio tra arte e tempo
Scrittore, illustratore, regista e pittore, Mecconi ha saputo fondere nei suoi quadri gesto e riflessione. Dopo anni trascorsi a dipingere brani di poesie, l’artista ha intrapreso un nuovo cammino verso una pittura informale e gestuale, con un forte richiamo all’incessante scorrere del tempo.
«Qualche mese fa ho iniziato a dipingere soltanto con il rosso, su plexiglass», racconta l’artista. *«Non voleva essere consapevolmente sangue sui vetri delle finestre in Ucraina o in Palestina. Spesso è l’inconscio a guidare i passi dell’artista. Poi ho integrato questa serie con dipinti neri e bianchi e mi sono imbattuto nella frase di Paul Klee che dà il titolo alla mostra: “Per capire un quadro serve una sedia.” Una riflessione che mi ha spinto a inserire post-it, simboli effimeri, con parole e allegorie legate al tempo, che sprechiamo pur essendo la nostra unica vera ricchezza.»
Su richiesta degli organizzatori, saranno esposti anche alcuni dipinti dedicati ai poeti, a testimonianza del legame profondo tra Mecconi e il mondo letterario.
La mostra sarà introdotta dall’artista Marco D’Aponte e da Giuseppe Forlani, e resterà visitabile fino al 10 dicembre.
Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali. Per 12 anni Presidente e Responsabile culturale del Museo paleontologico nel Castello di Lerici. Nel 2022 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per meriti artistici e culturali.