Montale tra scienza e poesia: alle Grazie la nuova tappa del tour di Adriana Beverini
Portovenere, 13 aprile 2025 – Domenica 13 aprile alle ore 18:00, nella suggestiva cornice della Sala degli Olivetani alle Grazie, si terrà la presentazione del libro L’Oltre. Eugenio Montale tra filosofia, fisica e religione di Adriana Beverini, evento a cura di Portovenere Cultura. A introdurre la serata sarà il delegato alla cultura del Comune di Portovenere, dottor Riccardo Balzarotti. A dialogare con l’autrice sarà la professoressa Giosanna Pigoni, in un confronto ricco di suggestioni sul pensiero del poeta premio Nobel e le sue connessioni con la filosofia e le rivoluzioni scientifiche del Novecento.
Dopo le presentazioni già tenute alla Mediateca Regionale Ligure della Spezia e alla Biblioteca Berio di Genova, questa terza tappa conferma l’interesse suscitato da un saggio originale e multidisciplinare che offre nuove chiavi di lettura sull’opera di Montale, andando oltre i confini della critica letteraria.
«Ringrazio il dottor Balzarotti per avermi proposto Le Grazie come tappa del mio piccolo tour – afferma Adriana Beverini –. Del resto, Montale ha dedicato una poesia bellissima proprio a Portovenere. L’Oltre è un libro facile nello stile espositivo, ma piuttosto complesso nei concetti che propone, che toccano ambiti come la fisica, la filosofia e la spiritualità. Non mi aspetto successi letterari: la mia più grande soddisfazione viene dal confronto con il mondo culturale. Certo, mi farebbe piacere se arrivasse anche a un pubblico più ampio.»
Il libro, edito da Il ramo e la foglia edizioni, si interroga su quanto l’opera montaliana possa essere stata influenzata dalle grandi rivoluzioni scientifiche del secolo scorso, in particolare dalla fisica quantistica. Einstein, Planck, Bohr, Born e altri giganti del pensiero scientifico hanno ridefinito concetti fondamentali come vuoto, spazio-tempo e realtà: è proprio nel riflesso di queste trasformazioni che Beverini propone una lettura dell’universo poetico di Montale.

Secondo Giosanna Pigoni, «l’originalità di questo saggio sta nella ripartizione delle aree tematiche – vuoto, aria, tempo, nulla – che ripercorrono il pensiero di quegli anni in Europa, un pensiero inquieto, in cerca di senso dopo il tramonto del positivismo. Il confronto tra i versi di Montale e quelli di altri autori europei, così come le riflessioni che Beverini propone, arricchiscono il lettore e stimolano davvero la mente.»
Adriana Beverini è una figura centrale nel panorama culturale non solo ligure. Ex giornalista, docente, ideatrice del Premio Montale Fuori di Casa, ha dedicato oltre trentacinque anni alla promozione della poesia e della cultura. Profonda conoscitrice dell’opera di Montale, ha diretto per un decennio il Parco Letterario a lui intitolato a Monterosso, mantenendo vivo il legame tra il poeta e la sua terra.

In L’Oltre, l’autrice traccia un percorso personale e libero, fatto di associazioni, domande e intuizioni, che sfiorano anche la teologia negativa, l’influenza di Schopenhauer, il pensiero orientale, la gnosi e il concetto di reincarnazione. Una riflessione a più livelli sull’esistenza, sulla percezione del reale e sul mistero della coscienza.
«Nessuna intelligenza artificiale – scrive Beverini – sarebbe stata capace di scrivere queste pagine. Solo un essere umano, con il suo flusso di coscienza, può attraversare liberamente i territori del pensiero, legando Montale alla fisica quantistica, al Vedanta e alle domande sull’anima.»
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