Dom 3 Nov 2024

Criminalità a La Spezia: in aumento le denunce, al 29° posto nella classifica nazionale

Nel 2023, la provincia della Spezia si è posizionata al 29° posto su 106 province italiane analizzate per l’indice della criminalità, registrando un totale di 7.883 denunce, pari a 3.664 ogni 100.000 abitanti. La città che vanta il primato negativo è Milano, con circa il doppio delle denunce registrate a La Spezia, pari a 7.094 ogni 100.000 abitanti, mentre Napoli, al 12° posto, ne ha registrate 4.576. Questi dati, pubblicati dal report del Viminale e resi noti da Il Sole 24 Ore, segnano un incremento rispetto all’anno precedente, quando la provincia si collocava al 31° posto con 7.518 denunce (3.508,51 ogni 100.000 abitanti). Un altro elemento significativo riguarda l’incidenza del capoluogo, che ha contribuito al 52% delle denunce provinciali.

Indicatori in aumento
È importante chiarire che una posizione alta nella classifica indica una maggiore incidenza di un determinato reato, e quindi una situazione peggiore rispetto alle altre province. Ad esempio, La Spezia si colloca al 1° posto in Italia per denunce legate agli stupefacenti, con 111,1 denunce ogni 100.000 abitanti e 239 casi totali. Questo dato evidenzia una situazione particolarmente grave rispetto alla media nazionale.

Un altro reato che merita attenzione è quello delle truffe e frodi informatiche, che si colloca al 25° posto, con un’incidenza di 564,2 denunce su 100.000 abitanti (1.214 casi totali). Anche i danneggiamenti (23° posto, con 492,7 denunce su 100.000 abitanti) e i delitti informatici (sempre 23° posto) mostrano numeri elevati, segnalando un trend in crescita.

Furti: focus sulle tipologie
I furti rappresentano uno dei reati più diffusi, con 1.235,8 denunce ogni 100.000 abitanti (2.659 casi totali), posizionando La Spezia al 46° posto. Analizzando le diverse tipologie di furto, emergono dati significativi:
– Furti di ciclomotori, con 15,8 denunce ogni 100.000 abitanti;
– Furti di motocicli, per cui La Spezia si colloca al 21° posto con 25,1 denunce ogni 100.000 abitanti;
– Furti in abitazioni, in cui la provincia occupa il 71° posto con 178,9 denunce ogni 100.000 abitanti;
– Furti di autovetture, infine, dove si registra il 92° posto con 23,2 denunce ogni 100.000 abitanti.

Trend positivi
Nonostante l’aumento generale delle denunce, alcuni reati mostrano segnali di miglioramento o incidenza minore. Gli omicidi volontari consumati, ad esempio, si trovano al 18° posto, con solo due casi segnalati nell’anno (0,9 denunce ogni 100.000 abitanti). Un dato rassicurante riguarda l’assenza di casi di infanticidio, omicidio preterintenzionale, usura, associazione di tipo mafioso e rapine in uffici postali e banche, che registrano zero denunce.

Conclusioni
Essere al 29° posto complessivo su 106 province rappresenta un dato di media gravità, ma il primo posto per stupefacenti e il 25° per frodi informatiche sono segnali preoccupanti che richiedono un’attenzione particolare. Nonostante alcuni reati gravi siano sotto controllo, il trend generale vede un leggero aumento delle denunce, un segnale che invita a riflettere sull’efficacia delle misure preventive e sulle sfide future per il territorio spezzino.