Giovanni Tabacchiera porta la sua “Natura morta” al circolo anziani di Piazza Brin
Martedì 26 novembre, alle ore 17:30, presso il circolo anziani di Piazza Brin in via Filippo Corridoni 7 a La Spezia, Giovanni Tabacchiera presenterà “Natura morta. Storie senza capo né cuore… forse la coda”. La performance offrirà una serie di letture a libera interpretazione, caratterizzate da una combinazione di satira, ironia e drammaticità, elementi distintivi dello stile dell’autore.
«La Natura morta del nuovo secolo – spiega Tabacchiera – oltre a frutta e verdura, include alcuni dei mali che affliggono la società contemporanea: la guerra (ma questa non è una novità), il cinismo e l’indifferenza, la violenza sulle donne, il ritorno di ideologie violente e razziste che si rifanno a totalitarismi passati, l’astensionismo. Sullo sfondo, sempre all’interno del vassoio, una squadra: un simbolo delle svariate geometrie di cui si compone la nostra vita e della sempre più evidente difficoltà a progettarla, tracciarla, disegnarla».
Giovanni Tabacchiera, poeta e scrittore apprezzato, è autore di racconti e romanzi che hanno ottenuto riconoscimenti in importanti concorsi letterari come il Premio Pea Giovani e il Premio Chatwin. Artista poliedrico, in passato ha esposto opere di arte povera e continua a esplorare nuovi linguaggi espressivi. Tra le sue ultime esibizioni ricordiamo “Racconti di distrazione di massa” e “Roba da chiodi”, presentate presso lo stesso circolo anziani e al Caffè “Il volo”.
La performance teatrale di Giovanni Tabacchiera si inserisce nella rassegna “Incontri di lettura” animata da Paolo Luporini. Ogni martedì vanno in scena presentazioni di libri, performance teatrali, reading di poesie ed esibizioni musicali. Il programma di dicembre vede nell’ordine il 3 dicembre la seconda edizione della Biblioteca Vivente, il 10 dicembre incontro dibattito con l’ex Sindaco Pagano su Piazza Fontana e i suoi risvolti e infine il 19 dicembre sarà la volta del musicista Gian Luigi Ago che farà uno spettacolo incentrato su Giorgio Gaber.
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