Appena conclusa a La Spezia “Sapori e Mestieri”, la mostra mercato dedicata a dolci, cioccolato e artigianato artistico. Corso Cavour si è trasformato in un luogo di delizie, con banchetti di cioccolato e dolci che hanno illuminato la via con luci, profumi e colori. Tra tante golosità, un gazebo in particolare ha catturato l’attenzione: non vendeva dolci, ma libri di ricette.
Il Club del Fornello: un mix di tradizione e innovazione
Era il “Club del Fornello”, un’associazione di respiro nazionale ed internazionale, che vanta, sedi anche a New York e Spagna. L’associazione giunge da lontano, vede i suoi natali nel 1977 a Piacenza, nel castello di Rivalta ad opera di una nobildonna di nome Magda. Alla Spezia, le Fornelle, così vengono chiamate le donne che fanno parte del club, vengono costituite nel 1986. Lo scopo è dare valore alla cucina, specie quella tradizionale, alle ricette più antiche, o più tipiche, dei territori dove si costituisce il club.
Un contributo alla solidarietà attraverso la cucina
Alla Spezia, anche all’interno della Mostra “Sapori e Mestieri”, le Fornelle hanno venduto il loro libro di cucina destinando il ricavato a disposizione della realtà benefica creata dal sacerdote locale, don Luca, La Casa sulla roccia.
Parlando di libri di cucina, l’aspetto rilevante e interessante è che le autrici sono proprio le socie del club e le dosi previste dalla ricetta accompagnano anche le mani meno esperte di cucina fino ad ottenere un piatto armonioso, bello e buono. Sono ricette che si trasformano in un corso di cucina accelerato.
Tra i recenti risultati ottenuti grazie all’impegno dell’associazione a La Spezia:
- Donazione di due frigoriferi all’ospedale pediatrico.
- Collaborazione con il Museo Lia per progetti dedicati ai non vedenti.
- Istituzione di borse di studio per studenti dell’Istituto Alberghiero locale.
Attraverso l’impegno di queste donne, il cibo diventa nutrimento a tutti gli effetti, diventa vita sociale, impegno concreto, lievito che permette la crescita dall’interno.
Un’associazione in evoluzione
Il Club del Fornello è organizzato attorno ad una presidente, una segretaria e delle consigliere. Ogni nuovo membro viene iscritto ufficialmente in un registro della sede centrale di Piacenza.
Per molto tempo, il Club del Fornello si configurava come una realtà elitaria un po’ selettiva all’ingresso di nuovi membri, si puntava di più a mantenere una rigida tradizione che curasse le ricette antiche, dando meno spazio alle novità culinarie oggi molto di moda, ma l’attuale presidente Bruna Boggi Gianfranchi, fornella da 25 anni, ha ben presente l’esigenza vitale del rinnovamento e dell’aggiornamento, per questo il Club si è aperto non solo a nuovi ingressi, ma anche a corsi di formazione sempre più performanti con personaggi del mondo del food e del buon vino.
Il momento clou dell’associazione è rappresentato dalle cene conviviali, eventi mensili in cui ogni “fornella” presenta una ricetta, condividendo non solo il piatto, ma anche un pezzo di vita, un contributo che parte da singoli ingredienti, per trasformarsi in un prodotto nutriente e “da condividere”. Questo è un termine assolutamente importante nella filosofia del Club del Fornello che si declina anche attraverso un giornale bimensile, sempre dalla sede centrale di Piacenza, che racconta la vita e le attività degli altri vari Fornelli sparsi in Italia e nel mondo. Questo, oltre all’informazione e alla rete sociale che crea, consente anche scambi culturale nei vari territori attraverso inviti a conviviali che i fornelli si scambiano
Un traguardo importante per il 2025
Il 2025 sarà un anno speciale per il Club del Fornello di La Spezia, che celebrerà il suo 35° anniversario con un programma ricco di eventi e sorprese. A maggio, queste iniziative raggiungeranno il culmine con tantissime sorprese sia nazionali che locali che già bollono nella pentola del Fornello!
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