Sab 19 Apr 2025

Sanità in Regione Liguria: bene gli ospedali, ma la prevenzione è un disastro

Liguria e Livelli Essenziali di Assistenza: i risultati del monitoraggio nazionale

Il Ministero della Salute ha pubblicato il nuovo rapporto del Dipartimento della Programmazione, dei Dispositivi Medici, del Farmaco e delle Politiche in favore del Servizio Sanitario Nazionale (DPDMF), che analizza le performance delle regioni italiane rispetto ai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Il report fornisce una panoramica dettagliata sull’erogazione delle prestazioni sanitarie nel nostro Paese, evidenziando quali territori rispettano gli standard previsti e quali necessitano di miglioramenti. Ma come si posiziona la Liguria in questo scenario?

La Liguria: tra luci e ombre

Secondo i dati relativi all’ultimo anno di monitoraggio, la Liguria presenta un risultato intermedio, sommando i risultati delle tre aree considerate (Ospedaliero, territoriale e prevenzione) il punteggio medio è 73 (la soglia di sufficienza sufficienza è 60) e come regione siamo all’11° posto. Alcuni indicatori sono in linea  con gli standard richiesti e altri che necessitano di miglioramenti. In particolare:

  • Assistenza ospedaliera: la regione si conferma tra le migliori per la tempestività dei ricoveri urgenti e per l’appropriatezza delle cure erogate.
  • Assistenza territoriale: si evidenziano alcune criticità nella presa in carico dei pazienti cronici e nei tempi di accesso ad alcune prestazioni specialistiche.
  • Prevenzione: la Liguria registra un dato negativo, segnalando un peggioramento rispetto agli anni precedenti. Il mancato raggiungimento degli standard previsti in questo ambito evidenzia una preoccupante carenza di strategie efficaci. La prevenzione è un pilastro fondamentale del sistema sanitario, eppure i dati mostrano che la Liguria non sta investendo a sufficienza in questo settore, con il rischio di un aumento delle patologie evitabili e un aggravio ulteriore sulle strutture sanitarie regionali.

Confronto con gli anni precedenti

Negli ultimi due anni, la Liguria ha mostrato un miglioramento nel settore ospedaliero anche se rispetto alle altre regioni ci posizioniamo al 14° posto su 2o regioni, . Tuttavia, rispetto ai dati di due anni fa, emergono alcune difficoltà nell’Area Distrettuale dove il punteggio si è ridotto di circa due punti ma rimaniamo in una posizione nazionale di vertice (5° posto). Il dato più critico rimane quello legato all’Area Prevenzione, che registra un peggioramento significativo e un divario sempre più marcato rispetto alle regioni più virtuose. In pratica con un punteggio di 54 siamo nel 2023 al 17° posto insieme all’Abruzzo su 20 Regioni, solo Calabria e Sicilia stanno dietro in classifica alla Liguria.  In termini di punteggio in questa area perdiamo circa 7.41 punti rispetto al 2022.

Area Prevenzione Area Distrettuale Area Ospedaliera
2022 61.41 86.81 77.49
2023 54 85 80

Il quadro nazionale: chi sta meglio e chi è in difficoltà?

In rosso le peggiori regioni in area prevenzione

Il report evidenzia significative differenze tra le regioni italiane. Tra le migliori troviamo Emilia-Romagna, Veneto e Toscana, che si distinguono per un’ottima erogazione dei LEA e una forte integrazione tra ospedali e territorio. Al contrario, Calabria e Molise risultano tra le regioni con maggiori difficoltà, con valori al di sotto delle soglie minime in diversi ambiti, specialmente nell’assistenza territoriale e nella prevenzione. Il monitoraggio dei LEA in queste ore è stato  contestato dal Presidente della Regione Lombardia che si è vista penalizzata nelle graduatorie stilate dal ministero e le ha bollate come inaccettabili per il metodo di rilevazione (6° con un punteggio medio di 73 mentre il Veneto prima in graduatoria ha un punteggio medio di 96).

Conclusioni

La Liguria si posiziona in una fascia intermedia, con risultati positivi in alcune aree ma con margini di miglioramento, soprattutto per quanto riguarda la gestione della medicina territoriale e la prevenzione. Tuttavia, il dato negativo sulla prevenzione non può essere sottovalutato: il mancato rispetto degli standard minimi rappresenta un campanello d’allarme che la Regione non può ignorare. La prevenzione non può essere il punto debole di un sistema sanitario moderno, perché il prezzo da pagare sarà sempre più alto: più malattie, più costi per le cure, più difficoltà nell’erogazione dei servizi.

(Riproduzione riservata)

Fonte Sintesi Lea Ministero della Sanità

Panoramica privacy
Spezia Mirror

Questo sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione sul sito. Di questi, i cookies che sono categorizzati come necessari sono memorizzati nel tuo browser come essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito. Usiamo inoltre cookies di terze parti che possono aiutarci ad analizzare e capire capire come usi il sito. Questi cookies saranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Inoltre hai anche dei cookies opzionali. Ma la disattivazione di questi cookies potrebbe avere effetti sulla tua esperienza di navigazione.

Per saperne di più sulla nostra cookie policy clicca qui: Privacy & Cookie Policy

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari.

Mantenere questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito Web.