Lo Spezia cade al Picco dopo un anno: il Catanzaro vince di misura
Lo Spezia interrompe la sua lunga imbattibilità casalinga e cede il passo al Catanzaro, che espugna il Picco con un gol al 74’ di Pittarello. Una sconfitta che brucia, soprattutto per come è maturata, ma che lascia ancora tutto aperto nella corsa alla Serie A.

Un’occasione sprecata
La ventisettesima giornata di Serie B poteva essere un crocevia fondamentale per gli aquilotti. Il Sassuolo, capolista, aveva pareggiato, il Pisa aveva vinto e la Cremonese, quarta in classifica, era caduta contro il Cesena grazie al goal dello spezzino Bastoni. Vincere significava consolidare il terzo posto e allungare su una diretta concorrente. Ma il Catanzaro, quinto in classifica e in cerca di punti pesanti per la corsa alla promozione, ha giocato una partita di grande sacrificio e ha creato varie occasioni di rimessa tra cui il goal della vittoria.
Il dominio spezzino e le occasioni sprecate
Lo Spezia ha dominato il match sin dai primi minuti, spingendo sulle fasce e creando numerose occasioni. All’11° gli viene fischiato un rigore a favore su una plateale caduta di Pio Esposito in piena area ma il Var lo annulla tramutandolo in un cartellino giallo per simulazione. Un momento topico arriva al 53’, quando gli aquilotti vanno vicinissimi al vantaggio con una tripla occasione incredibile: due colpi di testa in sequenza di Pio Esposito respinto dalla traversa e dal portiere avversario, infine Aurelio, a porta quasi sguarnita, spreca la chance per portare in vantaggio i suoi. Anche Lapadula al 63’ ha avuto una grande occasione, ma il portiere del Catanzaro si è superato ancora una volta.
L’espulsione che cambia tutto
Il momento chiave della partita arriva al 65’, quando Lapadula, in un’azione confusa nell’area avversaria con un tiro respinto sulla linea da un giocatore calabrese, si rende protagonista di un intervento scomposto. L’arbitro estrae il cartellino giallo, ma il VAR interviene e il giallo si trasforma in rosso. Lo Spezia si ritrova in dieci e il Catanzaro ne approfitta: al 74’ Pittarello, appena entrato, trova il diagonale vincente che beffa Cicchizola e gela il Picco.
La reazione e il calore del pubblico
Nonostante l’inferiorità numerica, lo Spezia non si arrende e prova fino all’ultimo a raddrizzare la partita. Ma il muro difensivo del Catanzaro resiste e gli aquilotti devono arrendersi. Al fischio finale il pubblico del Picco, accorso numeroso anche grazie ai nuovi mini-abbonamenti, non ha mai smesso di incitare la squadra e ha tributato a tempo scaduto un lungo applauso ai giocatori, consapevole della loro generosità in campo.
Uno stop, ma la corsa continua
Era da febbraio 2023 che lo Spezia non perdeva in casa. Un ruolino di marcia impressionante che si interrompe, ma non deve minare le certezze di una squadra ancora pienamente in corsa per la promozione. Come dopo la sconfitta di Palermo, gli aquilotti hanno l’opportunità di rialzarsi subito, a partire dalla trasferta di venerdì contro il SudTirol.
In questo campionato nessuno regala nulla, ogni punto va sudato. Lo Spezia ha dimostrato di avere carattere, ora serve tornare a concretizzare. E magari un pizzico di fortuna in più, per trasformare traverse e occasioni sfumate in gol pesanti. Il sogno Serie A resta vivo.
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