Martedì 3 dicembre, alle ore 17:15, riparte la seconda sessione della Biblioteca Vivente presso il Circolo Anziani di Piazza Brin, in via Filippo Corridoni 7. Questo evento rappresenta un’esperienza unica, sia umana che letteraria, che segue il debutto avvenuto lo scorso 1° ottobre.
Il funzionamento della Human Library, o Biblioteca Vivente, è semplice ma suggestivo: i “libri” sono persone che raccontano le proprie storie, spesso personali, a piccoli gruppi di ascoltatori. Dopo il racconto, si apre una discussione. Si tratta di un modo per riscoprire il valore del confronto umano e contrastare l’isolamento sociale spesso causato dall’uso eccessivo di smartphone e social network.
Il promotore dell’iniziativa è Paolo Luporini, che ha investito molte energie nel progetto e ha risposto alle domande di SpeziaMirror:
Come è andata la prima prova?
È stato un inizio incoraggiante, vissuto con entusiasmo ma anche con grande senso di responsabilità. Abbiamo coinvolto 35 persone. Alla Spezia, questo tipo di esperimento sociale è poco conosciuto, anche se è nato a Copenhagen nel 2000 grazie al danese Ronni Abergel e ha avuto successo in molti altri paesi. La Human Library è ora presente in oltre 80 paesi, con eventi organizzati anche in città italiane come Torino, Firenze, Verona e Genova. Alla Spezia, l’interesse c’è, ma le novità richiedono sempre un periodo di rodaggio.
Quali sono stati i punti di forza e le criticità?
Avevamo preparato nove libri umani (4 donne e 5 uomini) per questa prima edizione. Purtroppo, una donna libro non ha potuto partecipare per motivi personali. Alcuni libri hanno catturato più interesse di altri, mentre tre non sono stati scelti dai lettori. Tuttavia, non è stato un problema: questi partecipanti hanno comunque contribuito all’esperienza diventando lettori a loro volta.
Quali sono le novità di questa seconda edizione?
Questa volta, oltre ai titoli, i lettori conosceranno anche gli autori dei libri. Saranno disponibili nove libri umani: Ornella Riccobaldi, Marilena Milani, Giovanni Tabacchiera, Giuseppe Rudisi, Paolo Luporini, Enzo Gaia, Gian Luigi Ago, Ahmed Bouhrame e Massimo Marasco.
I titoli includono:
- Uno stupro
- Come t’allargo l’amore
- Lettera da Sarajevo, 1995
- Il parere
- Dettagli determinanti
- La sindrome di Peter Pan e il cantastorie
- Se niente importa
- Nato in Marocco, vivo a La Spezia
- Lo scrittore riluttante
Le postazioni saranno organizzate in base al numero di partecipanti per garantire il massimo comfort. Non saranno consentite riprese o registrazioni, e i lettori potranno annotare le loro impressioni per agevolare la conversazione.
Perché la seconda edizione è chiamata “La Conversazione”?
“La Conversazione” è un termine che esprime l’essenza di questa esperienza. La Human Library è nata per abbattere stereotipi e categorie, offrendo invece uno spazio di condivisione e crescita personale. Ogni storia, come ogni vita, è unica, e raccontarla è un dono che arricchisce la società e alimenta il dialogo.
Ci saranno altre sessioni?
Sì, abbiamo già programmato nuove sessioni per i primi martedì di febbraio, aprile e giugno 2025. Speriamo che l’iniziativa possa crescere e diffondersi ulteriormente.
Martedì 3 dicembre, alle 17:15, vi aspettiamo al Circolo Anziani di Piazza Brin. Partecipare è semplice: sarà possibile scegliere il proprio libro dal catalogo disponibile.