Il 13 novembre 2015, Parigi fu travolta da una serie di attacchi terroristici con armi da fuoco e ordigni esplosivi, rivendicati dall’ISIS, che colpirono vari luoghi molto frequentati del centro città, tra cui ristoranti, bar, lo Stade de France e, soprattutto, il Bataclan, durante un concerto della band americana Eagles of Death Metal. Tre uomini armati irruppero nel locale, aprendo il fuoco sulla folla e trattenendo numerosi ostaggi. L’assalto si concluse dopo l’intervento delle forze speciali francesi, che neutralizzarono i terroristi. Il bilancio ufficiale degli attacchi, coordinati tra loro, fu devastante: complessivamente morirono 130 persone e ci furono oltre 350 feriti. Di queste vittime, 90 si registrarono solo al Bataclan, rendendo questo il luogo più drammatico degli attacchi.
Il processo per gli attentati di Parigi, che vide al centro l’unico membro superstite del commando responsabile degli attacchi, Salah Abdeslam, divenne un evento simbolico per la Francia e per tutta l’Europa, segnando un momento cruciale di riflessione collettiva sulla giustizia, la sicurezza e il trauma nazionale. Abdeslam fu condannato all’ergastolo per il suo ruolo attivo negli attentati, e il suo caso divenne uno dei processi penali più seguiti della storia recente.
Sui fatti di Parigi, benché recenti, esiste già un’ampia produzione letteraria e cinematografica, tra cui il film “Riabbracciare Parigi” di Alice Winocour e il libro “V13″di Emmanuel Carrère. Queste opere offrono spunti di riflessione sul significato di una violenza fine a se stessa, esercitata come reazione ad altri eccidi compiuti in modi e luoghi diversi, che oggi si susseguono in una spirale perversa, sempre più difficile da comprendere.
In questo contesto, in occasione del 9° anniversario dell’eccidio parigino, martedì 12 novembre alle ore 17:30, presso il Circolo Anziani di Piazza Brin in Via Filippo Corridoni 7 alla Spezia, si terrà una lettura teatralizzata di “Parigi è ancora Parigi?”, un’opera inedita dello scrittore Giuseppe Rudisi. L’opera rievoca quelle vicende attraverso il dialogo tra Nadine, una donna soldato che mantiene il suo fascino e la sua femminilità nonostante la divisa e il mitra con cui protegge Parigi da una follia omicida già presente in città, e un italiano giunto a Parigi per lavoro appena un mese dopo i fatti, che riesce a cogliere la bellezza e il fascino di una città ferita e ancora terrorizzata.
A interpretare i personaggi di “Parigi è ancora Parigi?” saranno due artisti di esperienza e talento: Emanuela Cristofaro e Diego Garbini.
Emanuela Cristofaro, artista versatile, è nota soprattutto per le sue performance di danza e ha recentemente incantato il pubblico spezzino con spettacoli come “Mistico di Cabaret”, “Tentazioni di esistere” e “Ali di legno” andato in scena nei locali della Fondazione Carispezia. Ha debuttato in “Le amanti di Picasso* anche come attrice nel ruolo di una delle muse del maestro del cubismo, sotto la regia di Fabrizia Fazi.
Diego Garbini, laureato in Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università di Parma, ha lavorato come tecnico scenografico in numerose produzioni teatrali dirette da registi di fama come Franco Zeffirelli e direttori come Claudio Abbado. Videomaker e fondatore di una casa editrice indipendente, Garbini ha una passione per la lettura ad alta voce, che trasmetterà con intensità al pubblico durante questo evento.
Lo scorso anno, in occasione della lettura scenica di “Parigi è ancora Parigi?” con Sandro Tore e Barbara Urli e musiche di Patrizio Cozzani, la prof.ssa Annalisa Tacoli, allora Presidente dell’Alliance Française Spezzina, scriveva: “Il titolo è un’affermazione o una domanda? Una bella domanda. Parigi può ancora essere la Ville Lumière, la città che tutti sognano, emblema di cultura, divertimento e memoria, dopo la lunga serie di attentati culminati nella tragedia del Bataclan? Ma, come la sua protagonista, anche Parigi è forte: è la città della cultura e dell’arte e, come tante altre volte nel passato, risorgerà anche questa volta.”* Nel 2020 fu proprio la prof.ssa Tacoli ad assegnare a “Parigi è ancora Parigi?” il Trofeo Alliance Française La Spezia.
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