
Maria Carniglia vc pres.
Il “Premio She Made a Difference – Donna Leader 2024″, organizzato da EWMD La Spezia, si terrà il 28 settembre alle ore 17.00 presso l’Auditorium della Biblioteca Civica Pietro Mario Beghi di La Spezia. L’evento, giunto alla sua 22ª edizione, conferisce un riconoscimento a donne che si sono distinte per competenza e leadership nei rispettivi ambiti professionali, diventando modelli di riferimento per le nuove generazioni. Quest’anno il premio sarà conferito a Sara Galimberti, Sara Lanzi e Giordana Bucchioni (per la Sessione Primavera) tre donne originarie della nostra città, che con il loro impegno, hanno raggiunto traguardi di eccellenza in ambiti diversi.
Il premio nasce nel 2001 con l’obiettivo di dare visibilità alle donne che, attraverso la propria attività professionale, hanno contribuito a portare lustro alla città di provenienza. Organizzato dalla delegazione spezzina dell’European Women’s Management Development Network” (EWMD), presieduta da Ornella Poli, il premio intende valorizzare l’eccellenza femminile in contesti professionali dove, nonostante la competenza, le donne ricevono spesso minore riconoscimento rispetto ai loro colleghi maschi. Clara Paganini, fondatrice della sezione spezzina e ideatrice del premio, sottolinea che “una delle finalità del premio è dare un riconoscimento alle donne impegnate in diversi settori, che grazie a dedizione e passione portano avanti la propria professione. Siamo felici di averlo fondato alla Spezia convinte quanto sia importante dar visibilità alle donne alle quali difficilmente vengono dedicate targhe e monumenti nelle città. Questa è un’occasione per farle emergere, come donne e lavoratrici ”
L’edizione 2024 si distingue anche per il contributo simbolico dell’artista spezzino Francesco Vaccarone, scomparso lo scorso aprile, che ha disegnato il ciondolo che sarà consegnato alle premiate. Vaccarone, artista legato all’associazione, sarà ricordato durante la cerimonia.
Le premiate

Sara Galimberti, Professoressa ordinaria MED/15 e Direttrice dell’UOC di Ematologia all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, ha una carriera accademica e medica di grande prestigio. Laureata in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Ematologia, dal 2022 è Professore Ordinario presso l’Università di Pisa e dirige la Scuola di Specializzazione in Ematologia. Galimberti è una figura di riferimento nel campo della ricerca ematologica e nella gestione di patologie complesse, contribuendo a migliorare la qualità delle cure nel settore.

Sara Lanzi, stilista di fama internazionale, ha esordito nel 2004 a Parigi e da allora si è affermata come una delle voci più innovative nel panorama della moda contemporanea. Le sue collezioni, distribuite in tutto il mondo, combinano semplicità e rigore, senza dimenticare il tocco di delicatezza che rende i suoi capi adatti a una donna moderna, ma consapevole delle tradizioni. Lanzi considera la moda una forma d’arte applicata, e ogni fase della produzione avviene in Umbria, sua terra d’origine, mantenendo vivo il legame con la tradizione artigianale.

Giordana Bucchioni, ricercatrice al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, ha solo 29 anni ma già una carriera brillante alle spalle. La sua tesi di dottorato, premiata dalla Società Astronomica Italiana, ha esplorato le traiettorie ottimali per veicoli spaziali autonomi impegnati in missioni lunari. Il suo lavoro, che ha rilevanza diretta per le future missioni spaziali, dimostra come la ricerca italiana possa contribuire in maniera decisiva alle sfide tecnologiche globali.
Il Premio e la sua importanza Il “Premio She Made a Difference – Donna Leader” rappresenta non solo un riconoscimento, ma anche una piattaforma per riflettere sulle difficoltà che le donne ancora incontrano nel mondo del lavoro. Sostenuto dal Comune della Spezia e sponsorizzato da GLS e lo Studio Russi Baronti e Bacchione, l’evento mira a mettere in luce storie di successo e dedizione, dimostrando come il talento femminile possa fare la differenza. L’appuntamento di sabato 28 settembre sarà dunque non solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riaffermare l’importanza del ruolo delle donne in contesti professionali e sociali.