
LA SOLIDARIETÀ DEGLI SPEZZINI ARRIVA FINO IN AFRICA
I FONDI RACCOLTI DAI FRATI DI GAGGIOLA SOSTERRANNO LE MISSIONI FRANCESCANE
“…Abbiamo illustrato un pò di tutto il nostro lavoro. Il vostro contributo ha come priorità la missione di Kayongozi, ma si iscrive però in un orizzonte molto più vasto. Vi chiediamo di accompagnarci sempre con la vostra amicizia, con il vostro esserci e prendervi cura di questi fratelli, soprattutto dei più piccoli. Grazie veramente di cuore!” Con queste parole, fra Pietro Pagliarini, animatore delle Missioni Francescane dei Frati Minori del Nord Italia, ha voluto ringraziare religiosi e volontari del convento di Gaggiola dopo aver ricevuto simbolicamente l’assegno da 25.000 euro, frutto delle attività benefiche promosse dal Santuario di Sant’Antonio di Padova alla Spezia.
L’evento si è tenuto martedì 1° aprile presso la sala conferenze del Centro della Carità di Gaggiola, alla presenza dei Frati Minori del santuario e di numerosi volontari che, ogni anno, con dedizione e spirito di solidarietà, contribuiscono al sostegno delle missioni francescane. In rappresentanza del Sindaco della Spezia era presente l’Assessore Giulio Guerri. La somma raccolta proviene principalmente dal mercatino di Natale, un’iniziativa che non solo permette di raccogliere fondi, ma anche di sensibilizzare la comunità spezzina sulle necessità delle popolazioni assistite dai frati in Africa e Sud America.
Un Natale di Solidarietà: Il Mercatino di Gaggiola
Come da tradizione, il Santuario di Sant’Antonio a Gaggiola ospita ogni anno la Mostra Missionaria e il Mercatino di Natale, appuntamenti imperdibili per spezzini e visitatori. L’evento, che si svolge dall’8 dicembre al 6 gennaio, rappresenta un’occasione unica per unire il gesto solidale a quello del dono. Il ricavato delle vendite sostiene due cause fondamentali: il supporto alle missioni francescane e il finanziamento della mensa dei poveri del Santuario.
Tra i prodotti esposti si trovano oggetti unici e artigianali provenienti dalle missioni francescane di tutto il mondo: presepi in terracotta dall’America Latina, manufatti in legno d’ulivo dalla Terra Santa, gioielli etnici, oltre ai dolci conventuali, miele e marmellate biologiche preparate dai frati. Un contributo prezioso arriva anche dai commercianti locali, che donano oggetti per sostenere la causa. L’evento si svolge nella suggestiva cornice del Santuario di S. Antonio, immerso nel verde del Parco della Rimembranza.
La Presentazione delle Missioni Francescane
Durante l’incontro del 1° aprile, fra Pagliarini ha presentato un video e una serie di immagini che documentano la realtà delle missioni francescane e i progetti in corso, soffermandosi in particolare sulla missione di Kayongozi in Burundi. Ha inoltre sottolineato come il lavoro dei frati e dei volontari sia rivolto non solo a fornire beni materiali, ma anche a creare opportunità di sviluppo per le comunità locali, garantendo istruzione, assistenza sanitaria e sostegno ai più fragili.
Un altro momento significativo della giornata è stata la presentazione e distribuzione del primo numero del 2025 della rivista “Missioni Francescane”, che con un ampio servizio fotografico illustra le attività missionarie in corso in Africa e Sud America. Un prezioso strumento per informare e coinvolgere ulteriormente la comunità spezzina nelle iniziative di solidarietà (clicca qui per scaricarlo).
Fra Almiro Modonesi, Guardiano del Convento di Gaggiola, ha ribadito l’importanza di questi incontri non solo per rendicontare l’uso delle donazioni, ma anche per rafforzare il legame tra la comunità spezzina e le missioni francescane: “Questo incontro è un’occasione importante per conoscere le missioni della nostra provincia francescana, specialmente in Burundi e Guinea Bissau, sostenute ogni anno con impegno dalla comunità di Gaggiola. Un grazie speciale ai volontari e a tutti coloro che, con generosità e solidarietà, rendono possibile l’aiuto concreto a chi è nel bisogno”.
Oltre alle iniziative stagionali come il mercatino natalizio, il Santuario di Sant’Antonio di Padova a Gaggiola è attivamente impegnato tutto l’anno in opere di carità. Tra queste, spicca la gestione della mensa del povero, che quotidianamente offre un pasto caldo a chi ne ha bisogno, testimoniando così il valore autentico della solidarietà e della condivisione.
L’appuntamento di Gaggiola si conferma dunque un momento di riflessione, di trasparenza e di condivisione, un’occasione per dimostrare concretamente che i fondi raccolti vengono realmente destinati ai loro beneficiari. Con l’incontro odierno, la comunità spezzina ha avuto una prova tangibile di come la generosità e l’impegno si traducano in aiuti concreti per chi vive in condizioni di difficoltà. Un gesto che, anno dopo anno, continua a fare la differenza nella vita di tante persone nel mondo.
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