Modena-Spezia 1-1: un pareggio che lascia l’amaro in bocca
Lo Spezia torna da Modena con un solo punto, ma con la sensazione di aver perso un’occasione per avvicinarsi ulteriormente al secondo posto detenuto dl Pisa. Al “Braglia”, davanti a oltre 1300 tifosi bianconeri accorsi a Modena, gli aquilotti hanno dominato per larghi tratti del primo tempo, passando meritatamente in vantaggio con il solito Pio Esposito. Tuttavia, il Modena è riuscito a riequilibrare il match al 40° del primo tempo con un gol di Defrel su azione da calcio d’angolo, chiudendo la gara sull’1-1.
Un avvio promettente e il solito Esposito in gol
Reduce dal rocambolesco pareggio interno con il Palermo, lo Spezia è sceso in campo con grande entusiasmo, spinto anche dal recente cambio societario e dall’obiettivo sempre più concreto della promozione in Serie A. Mister D’Angelo ha schierato una difesa a tre con Bertola, Kristov e Vignali, a centrocampo Cassata, Salvatore Esposito, Bandinelli e Reca, mentre in attacco si sono mossi Pio Esposito e Lapadula, quest’ultimo alla sua prima da titolare.
Il primo tempo ha visto lo Spezia prendere subito il controllo del gioco, con un predominio territoriale evidente che aveva prodotto una traversa colpita da Pio Esposito liberatosi al tiro in mezzo a un nugolo di difensori modenesi. Il gol del vantaggio è arrivato al 22’, quando Reca, dopo un ottimo scambio con Bandinelli sulla fascia sinistra, ha servito un assist perfetto sempre per Pio Esposito, che non ha sbagliato ed è giunto al suo 13° centro in questo campionato.
Fino al 38’, il Modena non è mai riuscito a impensierire Chichizola. Tuttavia, al 40’ è arrivata la doccia fredda: su un calcio d’angolo, Defrel ha raccolto una sponda aerea e, trovandosi inspiegabilmente da solo davanti al portiere, ha insaccato il gol dell’1-1.
Ripresa equilibrata e un finale amaro
Nel secondo tempo, le due squadre si sono equivalse, con lo Spezia meno brillante rispetto alla prima frazione. D’Angelo ha provato a dare una scossa con diversi cambi: al 60’ sono entrati Kouda e Degli Innocenti al posto di Bandinelli e Cassata, mentre al 72’ Falcinelli ha rilevato La Padula, che aveva faticato a trovare spazi senza mai rendersi pericoloso anche per la guardia serrata dei modenesi. Sotto tono Salvatore Esposito meno convincente del solito e poco efficace nei calci di punizione verso la porta avversaria.
L’episodio chiave è arrivato nei minuti di recupero, quando Palumbo è stato espulso per una frase irriguardosa nei confronti del direttore di gara, lasciando il Modena in inferiorità numerica. Lo Spezia ha provato a sfruttare la superiorità e ha avuto una clamorosa occasione con Rachid Kouda, il cui tiro è stato respinto sulla linea da un difensore modenese. Sul successivo tentativo di Falcinelli, il portiere avversario ha compiuto un intervento decisivo, spegnendo le speranze di vittoria aquilotta.
Classifica e prospettive
Con questo pareggio, lo Spezia sale a 50 punti, a -3 dal Pisa, che giocherà domani con la possibilità di allungare il distacco. Il Sassuolo, intanto, ha centrato la terza vittoria consecutiva dopo aver perso al Picco proprio contro lo Spezia e con 61 punti sembra ormai imprendibile per il primo posto.
Nonostante la delusione per la mancata vittoria, la squadra di D’Angelo continua a dimostrare grande determinazione e solidità, confermandosi tra le protagoniste della corsa alla promozione. Il prossimo impegno al Picco contro il Catanzaro sarà cruciale per mantenere vivo il sogno della Serie A.
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