Il 13 novembre 2024, la Casa Editrice Il Filo di Arianna ha pubblicato un nuovo avvincente romanzo: “Salinità – una storia di mare, deserto, sangue e sudore”, scritto dall’Ammiraglio Giorgio Lazio. Il genere di cui parliamo è una spy story ambientata nella travagliata realtà politico-sociale del Medioriente.
Il protagonista si trova coinvolto, suo malgrado, nelle trame di una vicenda complessa e di respiro internazionale. Con istinto e determinazione, affronta sfide che lo portano a muoversi attraverso differenti dimensioni geografiche e politiche. Le esperienze maturate nella Marina Militare gli conferiscono la forza necessaria per affrontare ogni prova, mantenendo come filo conduttore la “salinità” che, di volta in volta, richiama il mare, il deserto e il sangue. Questi elementi conferiscono al titolo un significato profondo e peculiare per un romanzo di questa portata.
L’autore
Giorgio Lazio è nato a Treviso 64 anni fa. Nipote di famiglie italiane emigrate in Francia e Tunisia, ha ereditato una naturale predisposizione all’apertura verso la diversità culturale. Ha trascorso 45 anni nella Marina Militare, comandando diverse unità e formazioni navali, tra cui la porta-aeromobili “Giuseppe Garibaldi”, e ricoprendo prestigiosi incarichi in Italia e all’estero.
Dopo il ritiro dal servizio attivo, Lazio si dedica ad attività sociali e al supporto di giovani laureati che aspirano a operare in ambito internazionale. Attualmente ricopre un prestigioso incarico che lo tiene lontano dall’Italia. Oltre a ciò, è Vc. Presidente dell’Associazione Amici dell’Isola del Tino dove si è distinto per il suo impegno nel promuovere la bellezza e originalità dell’isola e di renderla fruibile a varie associazioni.
Giorgio Lazio scrive di ciò che conosce, di ciò che ha, almeno in parte, toccato con mano anche senza mai svelare segreti o situazioni propriamente militari.
La narrazione
La storia che Lazio ci offre è degna dei migliori thriller: la tensione è palpabile, e il lettore si trova travolto o cullato dalle onde del mare in cui il protagonista si muove. L’equilibrio tra azione, amore, tradimenti e fedeltà è alla base di una narrazione elegante e coinvolgente.
Roberto Bagnoli, giornalista del Corriere della Sera, scrive:
“I servizi segreti italiani e israeliani, la mafia, il mondo arabo con tutte le sue contraddizioni, il Libano, la Somalia, gli Hezbollah, la Siria, la Palestina, Bruxelles, la Sicilia. In un’incredibile e appassionante ragnatela di avvenimenti, l’autore ci porta in un mondo dove realtà e fantasia si mescolano, facendone uno specchio dei drammatici fatti di oggi. Una vera non-fiction novel, che si legge tutta d’un fiato. E ci aiuta a capire, con le parole di un militare che in quei luoghi ha vissuto e lavorato, la densità umana del conflitto arabo-israeliano.”
La “densità umana” è l’espressione che meglio caratterizza le pagine di questo libro che è anche ricco di aneddoti e ricette, qualche volta, attraverso le parole dell’autore, sembra quasi di sentire i profumi dei piatti tipici che il protagonista assaggia. I sapori di quelle terre fanno parte della sapidità che il titolo ci fa pregustare.
“Salinità” è un romanzo che appassiona, un testo da leggere e gustare, ricco di colori e sapori che ricordano quanto possa essere straordinaria la vita.
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