
“Transiti” si svolgerà il giorno 11 aprile alle ore 19:00 allo spazio Factory di Sarzana di via Fiasella 94. “Transiti” è un evento ispirato ai sogni ideato e scritto da Giovanni Tabacchiera. I sogni definiti anche pensieri notturni, considerati per alcuni portatori di messaggi dall’aldilà o nel mondo antico spesso associati al dono della profezia. I sogni di “Transiti” prendono spunto anche da fatti di drammatica attualità, vagano attraverso la misteriosa intercapedine che separa illusione da realtà, due mondi all’apparenza distinti ma che spesso collimano dando luogo a incubi capaci di far sprofondare l’uomo in un abisso dal quale sembra impossibile svegliarsi, oppure visioni di rara e artificiale bellezza dentro le quali tutto sembra scorrere secondo i piani fissati, tranne l’imprevisto in grado di far crollare in pochi istanti quel piano illusorio. Transiti è anche il viaggio del sogno quando il tempo era ancora un tempo fermo e l’uomo una creatura in attesa del risveglio. La performance, oltre ai testi e alle letture di Giovanni Tabacchiera, si avvale della preziosa collaborazione dell’attrice e ballerina Emanuela Cristofaro e e dall’attore Diego Garbini per “Veglia” e di Stefano Lanzardo per la video installazione “Transiti”.

“L’evento si compone di quattro letture. La prima si chiama “Veglia” ed è il precipitare di un uomo nel baratro di un femminicidio nel quale realtà e sogno si alternano fino a combaciare, e a stravolgere le parti per un inatteso finale. Emanuela Cristofaro interpreta con la sua straordinaria mimica ovviamente la vittima, Diego Garbini l’omicida, creando sulla scena un gioco di ombre, a dimostrazione del labile confine che separa realtà ed illusione. Seguono altre due letture di testi di Tabacchiera, senza interpreti, sempre in tema di sogni, la prima una favoletta per grandi e piccini, la seconda più intensa che riguarda cinismo e guerra e si chiama “Alterazioni turistiche”, l’ultima dal titolo “Transiti” è una videoinstallazione di Stefano Lanzardo costruita su un testo dell’autore, il viaggio di un sogno dai primordi all’uomo, ovviamente sintetizzato in alcuni elementi che compongono la nostra terra.
In copertina l’attrice Emanuela Cristofaro
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