La Spezia premia l’eccellenza e l’impegno civico: assegnate le Benemerenze Civiche e la Medaglia d’Oro
Ci sono persone che, con il loro impegno quotidiano, fanno la differenza. Non cercano riflettori, né riconoscimenti, eppure il loro operato lascia un segno indelebile nella comunità. La Spezia ha voluto celebrare proprio queste figure di straordinaria dedizione con la concessione delle Benemerenze Civiche e della Medaglia d’Oro, riconoscimenti destinati a chi ha contribuito in modo significativo al progresso sociale, culturale e scientifico del territorio non solo spezzino.
Questa mattina il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha firmato il decreto per la concessione delle Benemerenze Civiche a Chiara Cremolini, Mara Biso e Giovanni Bilotti, e ha assegnato a Roberto Barichello la prestigiosa Medaglia d’Oro. Una cerimonia che non è soltanto un atto formale, ma un tributo a coloro che hanno scelto di dedicare tempo, energie e passione per migliorare la vita degli altri.
ROBERTO BARICHELLO – insignito di Medaglia d’oro:
Roberto Barichello è il fondatore di AGAPO (Associazione Genitori Soggetti Autistici Progetto Orizzonte) e del Campus Agrisociale Sant’Anna, realtà innovative che hanno avuto un impatto significativo sul nostro territorio. Tra le iniziative più rilevanti spicca il Campus Agrisociale Sant’Anna un progetto che coniuga agricoltura e inclusione sociale. Questo luogo offre ai giovani con disturbi dello spettro autistico l’opportunità di intraprendere percorsi di formazione volti all’inclusione sociale e all’inserimento lavorativo. Assieme alla comunità di genitori e di sostenitori sono state promosse altre iniziative di grande valore, come le Officine AGAPO, un laboratorio artigianale e artistico dedicato alla lavorazione della ceramica che ha permesso ai giovani di scoprire che l’arte può annullare le disparità Con l’operato di tante persone e semplici cittadini si è saputo attivare una rete di solidarietà, amicizia e sostegno, contribuendo in modo significativo a migliorare la qualità della vita di molte persone, in particolare di giovani e famiglie della città della Spezia che vivono situazioni di fragilità e di difficoltà.

Chiara Cremolini – Benemerenza Civica
Oncologa di fama internazionale, docente ordinaria di Oncologia Medica all’Università di Pisa, Chiara Cremolini è un punto di riferimento nella lotta contro il cancro. Diplomata al Liceo Costa e laureata in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti, ha proseguito il suo percorso accademico conseguendo un Master in Sviluppo del Farmaco, una specializzazione in Oncologia Medica e un Dottorato in Fisiopatologia Clinica.
Il suo impegno si concentra principalmente sulla gestione clinica dei pazienti affetti da tumori gastrointestinali e sulla ricerca traslazionale nel campo dell’oncologia del colon-retto. Partecipa attivamente agli studi clinici del gruppo cooperativo GONO e si occupa dell’identificazione di possibili predittori molecolari di risposta alle terapie sistemiche. Dal 2017 è inoltre estensore delle linee guida dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Autrice di oltre 300 pubblicazioni scientifiche e vincitrice di premi di merito a livello internazionale e anche locale, continua a distinguersi per la sua attività di ricerca e innovazione.
Su X si presenta nel seguente modo: “…Oncologa, ricercatrice, mamma di due mostri, appassionata di patate fritte e coca cola…” Nonostante la carriera la porti spesso lontano, Chiara Cremolini ha sempre mantenuto un forte legame con La Spezia, città che le ha dato i natali e che la premia per il suo straordinario contributo alla medicina. Tifosa appassionata dello Spezia Calcio, è spesso presente allo stadio in compagnia del padre Valerio, celebre critico d’arte spezzino.
MARA BISO – Benemerenza Civica:
Referente Telethon per la provincia della Spezia per la ricerca scientifica dal 2008, come tale è stata ed è instancabile organizzatrice e animatrice di innumerevoli eventi e iniziative sul territorio e non solo, in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni.
Volontaria per molti anni della Pubblica Assistenza, della Pro loco di Pitelli e organizzatrice e animatrice della manifestazione Pitelli en noir, fa parte del Consiglio dell’Opera Pia “Becchetti Paoletti” per nomina istituzionale e collabora da anni con la Società Canottieri Velocior nella cura dei suoi ragazzi “speciali”.
In Mara Biso si può sintetizzare l’apprezzamento della comunità per una figura di cittadina che ha saputo coniugare l’impegno lavorativo e familiare con la cura costante e amorevole per il territorio, facendolo conoscere a livello nazionale e rendendolo protagonista di iniziative preziose per la ricerca scientifica, biomedica e, in ultima analisi, per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.
Giovanni Bilotti – Benemerenza Civica
Poeta, saggista, narratore, curatore di opere letterarie e di carattere storico, Giovanni Bilotti ha contribuito con la sua opera così numerosa e multiforme a divulgare la storia del territorio spezzino, dando vita a un’imponente antologia letteraria appassionata e vera. Sostenitore infaticabile della funzione sociale della scrittura, ha fornito, attraverso la sua opera, un contributo fondamentale alla crescita culturale della comunità che gli ha dato i natali, promuovendo l’unione fra le generazioni e progetti collettivi con letterati di vari orientamenti.
Nato alla Spezia e residente a San Terenzo di Lerici. La sua poetica, di natura esistenziale, si intreccia con un forte impegno in ambito sociale e animalista. Nel 1986 ha ricevuto una laurea honoris causa in Scienze Umanistiche da un’università inglese, e la sua opera è stata oggetto di approfonditi studi critici e linguistici. I volumi de La Storia della Letteratura Spezzina e Lunigianese (Ed. Cinque Terre, 2007) sono stati richiesti dalla Biblioteca Generale della Lingua Italiana e della Letteratura Italiana (BiGLI) per l’uso di studiosi di Italianistica.
Uno dei suoi ultimi lavori è la pubblicazione del Dizionario Bio-Bibliografico degli Scrittori Spezzini, ( leggi qui la recensione di SpeziaMirror) un’opera monumentale realizzata insieme a Egidio Banti e Alberto Zattera, che rappresenta un punto di riferimento per la ricerca e la valorizzazione della produzione letteraria del territorio spezzino dal medio evo ai giorni nostri.
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