Lo Spezia vince e convince, sbancando il “Menti” di Castellammare di Stabia, casa dei fratelli Esposito (nati a pochi chilometri dallo stadio), con un perentorio 0-3 e mantenendo ancora una volta inviolata la porta difesa da Stefano Gori. Così, lo Spezia si conferma la miglior difesa del campionato cadetto e saldo al terzo posto in classifica. Gli aquilotti trionfano dove la capolista Pisa era caduta qualche giornata fa e dove il Sassuolo non era andato oltre il pareggio: sarà comunque difficile per tutti ottenere un risultato simile sul campo delle “vespe” stabiesi.

È ancora una volta la “Ditta F.lli Esposito” a confezionare il doppio vantaggio aquilotto: apre le marcature Pio, ben servito da Di Serio, firmando il suo sesto gol stagionale senza aver calciato rigori. Il raddoppio arriva dal fratello Salvatore, che segna su ribattuta del portiere di casa dopo un primo tentativo fallito dal dischetto. Il tris viene siglato dal neo-entrato Colak, croato di nascita ma tedesco d’adozione, con un bolide dal limite dell’area.

Lo Spezia risponde così alle vittorie della capolista Pisa, che precede le Aquile con 3 punti di distacco, e del Sassuolo, al secondo posto con un solo punto di vantaggio. Ma quel che conta è che dietro, a sei punti di distanza, c’è solo al quarto posto il neo-promosso Cesena. A convincere, però, è soprattutto il gruppo solido costruito da mister D’Angelo, affettuosamente soprannominato “centurione”. Proprio oggi si celebra un anno dal suo arrivo alla Spezia, che diede inizio alla difficile rimonta dello scorso campionato, culminata in una sofferta ma importantissima salvezza. Prosegue, inoltre, l’imbattibilità dello Spezia, ora a 17 giornate tra la scorsa stagione e quella attuale: una serie di successi che supera ogni previsione.

Peccato per le nubi all’orizzonte in società, con sempre più concrete voci su un possibile avvicendamento societario (parziale o totale?) da parte di fondi e capitali americani: staremo a vedere, perché sarebbe un peccato distrarre da vicende societarie il “giocattolo aquilotto” costruito così bene da mister D’Angelo e dal DS Melissano a partire dallo scorso gennaio.

Ora godiamoci la pausa per le nazionali e, in settimana, l’avanzamento dei lavori con l’installazione della copertura della curva “Ferrovia” al “Picco”. Tra due domeniche arriverà il Sudtirol, ma c’è ancora tempo per pensarci.

             By Cristiano Sturlese

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